Camera iperbarica e intossicazione da monossido di carbonio

La guida completa del Centro di Medicina Iperbarica di Padova

L'intossicazione da monossido di carbonio avviene quando questo gas viene assorbito nel flusso sanguigno e si lega all'emoglobina, dando origine alla carbossiemoglobina. Questa sostanza impedisce il trasporto di ossigeno ai tessuti del corpo, provocando diversi sintomi e nei casi più gravi la morte.

La terapia principale per l'intossicazione da monossido è l'ossigenoterapia che, per via inalatoria, aumenta il quantitativo di ossigeno nel sangue, riducendo il livello di carbossiemoglobina.

Nei casi più gravi l'ossigenoterapia può essere somministrata in camera iperbarica.


Di cosa si tratta? Continua a leggere la guida completa del Centro di Medicina Iperbarica di Padova.


Come funziona la terapia in camera iperbarica nell'intossicazione da CO?

La camera iperbarica viene utilizzata per somministrare ossigenoterapia a pressione elevata. Durante il trattamento il paziente inala quantità di ossigeno a livelli superiori rispetto a quelli normali, assorbendoli nel sangue e riducendo così il livello di carbossiemoglobina.


Quando è necessaria la terapia con la camera iperbarica nell'intossicazione da CO?


L'impiego della camera iperbarica per trattare l'intossicazione da CO dipende non solo dalla gravità dell'intossicazione ma anche dalla risposta del paziente alla terapia con solo ossigeno. In generale possiamo dire che la terapia in camera iperbarica è indicata nei casi gravi, quando i sintomi sono persistenti o quando il livello di carbossiemoglobina nel sangue è elevato.

Inoltre alcuni studi clinici hanno dimostrato che l'ossigenoterapia in camera iperbarica migliora la prognosi dei pazienti con questo tipo di intossicazione, riducendo anche il rischio di danni cerebrali e conseguenze a lungo termine.

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