Il Centro Iperbarico di Padova è inoltre punto di riferimento nazionale per la FIPSAS quale centro di medicina iperbarica; molteplici sono le associazioni subacquee che vengono a conoscere gli impianti e che gli usano per l’addestramento dei subacquei e degli istruttori.
Oltre ai Club Sportivi altre Organizzazioni hanno partecipato a conferenze presso il Centro. I Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, la Croce Verde, alcuni Istituti Ospedalieri e Scuola Professionali periodicamente vengono ospitati ed addestrati, senza alcuna spesa, nel nostro Centro.
La stessa Università di Padova a titolo gratuito utilizza gli impianti per la formazione degli specializzandi in anestesia, dato che l’iperbarismo rientra nelle materie d’insegnamento e considerato che la struttura pubblica non dispone di tali impianti.
Da vari Istituti della Facoltà di Medicina sono state inoltre sviluppate alcune ricerche. Si citano:
L’ATIP nel programma di sviluppo della medicina iperbarica ha organizzato tre importanti congressi internazionali:
Intensa è inoltre la presenza dei medici che operano nell’ATIP ai congressi nazionali ed internazionali sulla medicina subacquea ed iperbarica con relazioni su lavori e studi.
Nel 2005, l’ATIP ha attuato con la collaborazione dell’Università e del Comune di Padova, un Gemellaggio con il Prince of Wales Hospital – UNSW sito in Randwik (Sidney); il risultato tra l’altro ha comportato l’autorizzazione a tradurre il loro manuale di OTI, che è stato reso disponibile alla comunità scientifica italiana. L’ATIP collabora da alcuni anni con l’associazione Tegnue di Chioggia Onlus, associazione che cura la conservazione e lo sviluppo di un’area delimitata come Zona di Tutela Biologica dalla Regione del Veneto posta di fronte al Litorale di Chioggia. L’ATIP ha donato un piccolo impianto iperbarico all’Associazione Onlus Change con sede in Milano; l’impianto è installato nell’ambulatorio di Nosy Be in Madagascar.